STATEMENT ARTISTICO
L'arte e' terapia personale nella sua dimensione privata ma e' anche intervento sociale nella sua dimensione pubblica. Processo creativo che nasce da un concetto su cui esprimo e condivido idee, emozioni, paure, pensieri e angosce. Mi ha sempre affascinato capire quale fosse il pensiero che e' alla base della creazione artistica, per questo ho cercato di comprendere i messaggi che sono dietro alle opere d'arte degli artisti del passato e contemporanei, ispirandomi non solo alla pittura ma arrivando fino al fumetto, all'illustrazione e anche alla musica. A livello realizzativo sono partito da un linguaggio figurativo per approdare, dopo un lento processo di trasformazione, ad una dimensione piu' essenziale; le forme sono state semplificate per una maggiore liberta'espressiva e creativa. Nella scelta delle tecniche sono passato dalla pittura a olio a quelle piu' libere come pastelli, matite, chine che uso su diversi tipi di supporti e materiali.
Art is personal therapy in its private dimension but it is also social intervention in its public dimension. Creative process that comes from a concept on which I express and share ideas, emotions, fears, thoughts and anxieties.I have always been fascinated to understand what was the thought that is the basis of artistic creation, for this reason I tried to understand the messages behind the works of art of past and contemporary artists, Inspired not only by painting but coming up to comics, illustration and even music. At the realization level I started from a figurative language to arrive, after a slow process of transformation, to a more essential dimension; The forms have been simplified for greater expressive and creative freedom. In the choice of techniques I switched from oil painting to freer ones such as pastels, pencils, inks which I use on different types of supports and materials.
Presentazione del pittore Giovanni Mazzi di Enrico Guarnieri
Nell'opera di Giovanni Mazzi l’uomo e' al centro del sentire e del fare dell'artista. Non un uomo rampante e pieno di certezze, ma un essere sofferente e disagiato consapevole solamente dei propri limiti, prigioniero dei propri vizi e delle proprie contraddizioni, sempre incalzato da nuove domande per le quali non ha una risposta completa e certa, ma perfettamente determinato a portare avanti il suo autonomo percorso intellettivo anche se non raggiungera'mai la sublimazione. L’artista non crede alla perfezione interiore , ben sapendo che non e' propria della natura umana, preferendo analizzare le reazioni individuali ai vari casi della vita e proprio perche' tali sempre soggettive e variabili nel tentativo di individuare le cause e nella ricerca di una risposta anche se incompleta. Infatti attraverso l’arte non si puo' pretendere di dare una risposta sicura ai numerosi quesiti esistenziali, proprio perche' il fare artistico non e' che una componente della nostra interiorita', percio' limitato. Pero' il suo uomo e' individuo, quindi non e' massificato perche' i suoi dolorosi rovelli lo portano comunque ad una crescita e le sue inevase domande, sempre ritornanti, lo mantengono vivo ed unico, facendolo divenire simbolo di ribellione; ribellione incruenta, portata avanti con la forza delle idee e per questo piu' efficace. Percio' e' un uomo che rimane ai limiti di una societa'dai rapidi cambiamenti di mode col fine di veicolare l’eccesso di produttivita', dove impera la voglia di strafare e di stupire, con la snervante serialita'delle immagini e l’eccessivo stimolo a cercare sempre il piu': piu' PIL, piu' energia, piu' competitivita'ecc., il tutto amplificato da un rumore continuo ed eccessivo. Questa societa'del successo facile e ad ogni costo, contraddistinta dalla sua volubilita', considera l’individuo alla stregua di un manichino buono solamente per indossare abiti rigorosamente griffati e adatto solamente ad essere imbonito nell’acquisto di questo o quel prodotto, considerandolo privo di spirito critico e di libere scelte.