Fin da ragazzo Marco Campostrini che potremmo definire figlio d'arte visto che il padre era un ottimo pittore, ha scelto la pittura come strumento comunicativo, tramite il quale rivelare sensazioni ed emozioni. I suoi temi preferiti nei primi anni di lavoro, erano nature morte , paesaggi , immagini intimamente sincere che lo portavano alla scoperta di se' e del microcosmo che lo circondava.Nascevano contemporaneamente nuove idee che lo portavano ad usare nei suoi lavori, i personaggi della commedia dell'arte, quasi una rivisitazione dei nodi emotivi e delle paure dell'uomo nascosti dietro le misteriose maschere che coprivano il volto dei malinconici protagonisti dei suoi quadri. A contrastare la malinconia dei gesti e delle figure un prorompente e vigoroso cromatismo che sembrava annunciarvi desiderio, la voglia di un cambiamento importante nella sua arte.

Alessandra Bruscagli