La Storiail nostro cammino
Come nasce lo STUDIO7
"GRUPPO D ARTE"
Nel 1970, in via stradella a firenze, alcuni artisti che avevano in comune pensieri ed idee diedero vita ad un
gruppo culturale che prese il nome di "Studio 7".
Una delle prime iniziative , che gia' denotava il carattere del gruppo,si concretizzo' con la "rottura dei sigilli"
dello studio come luogo "sacro e privato" istituendo lo "STUDIO APERTO" che accoglieva , una volta la settimana,
persone e gruppi con i quali interagire su un livello culturale senza porre limiti. Molte furono, in quegli anni,
le azioni che si aprivano a ventaglio sul territorio nel tentativo di ascoltare ed animare "voci" ed esperienze
che spesso andavano al di la' della vita di ogni giorno:
incontri con reduci e sopravvissuti dei campi di sterminio nazisti, collaborazioni con scuole pubbliche e relazioni
con praticanti di religioni e culture diverse. In realta' lo Studio 7 si muoveva ed agiva con una metodologia di
pensiero che anticipava e precorreva i tempi poiche', gia' da allora poneva attenzione a dare risalto alla memoria
storica con video rari (allora poco noti) e con il racconto orale. Inoltre e' da dire che la cultura dello Studio 7
verteva sulla certa possibilita' di un arricchimento basato sulla consapevolezza insito in ogni essere umano.
Dopo questa breve "chiaccherata"entriamo nell'aspetto pratico e concreto di eventi e partecipazioni vissuti dallo
studio dando rilievo a "momenti"che, a noi, sembrano fra i piu' significativi.
Realizzazione della Cappellina S.Antonino presso la R.S.A. di Campi Bisenzio.
Organizzazione di un ciclo di mostre di arti visive per l'inaugurazione dopo il restauro della Villa Montalvo di
Campi B. .
Nuovo ospedale an Giovanni di Dio (Torregalli) esposizione di opere nell'ambito di una manifestazione che poneva
come finalita' una visione diversa e alternativa dell'ambiente ospedaliero spaziando dall'Arte alle tecniche
specialistiche della moderna Medicina.
Artisti per il 2000 ex convento del Carmine Firenze esposisione delle associazioni piu' rappresentative della citta'
di Firenze.
Una lunga serie di incontri, presso la struttura "Rodari", con cittadini con la finalita' di riflettere attraverso
il "sentire" ed il "percepire" di opere d'arte senza entrare nella limitazione degli aspetti tecnici e senza la voce
del solito "esperto".Questa attivita' portava la persona, con i propri mezzi, verso una consapevolezza facilitante
l'espansione della coscenza.
Poi varie intercollaborazioni in Toscana ed in Trentino.
Ancora altro e poi altro, forse troppe cose.........
ma cio' che per noi e' importante e' VIVERE e SERTIRSI VIVERE in una continuita' per tracciare, insieme con,
un sentiero di testimonianza sempre aperto.
